Scampoli


Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare: a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell’infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. Risparmiamelo…

per ritornare liscia come la terra vista da lontano – j.haddad


Quando verrà il momento Nella follia catturare il firmamento e lambire le nubi prendere in prestito la bufera lasciandomi alle spalle le lacrime zampillanti lacrime zampillanti e me ne andrò. Non inseguire l’equilibrio non soffocare le grida danzare sull’acqua dirigendomi verso l’altra sponda libera o schiava non importa! Guadare il fiume. Quando verrà il momento…

Ci sono amori senza paradiso – S.Plath


UNA SANTA AMERICANA Ci sono amori senza paradiso. Solitudini che seccano sul grembo come macchie di parto. Ted ha messo il suo cuore sotto spirito. Lei adesso è immortale. Un altare, una statua, una icona. È qui per restare: sole che nasce all’incontrario, bocca magica che vomita gigli. È una madonna azzurra che brilla sopra…

Sono una donna – Joumana Haddad


Nessuno può immaginare quel che dico quando me ne sto in silenzio chi vedo quando chiudo gli occhi come vengo sospinta quando vengo sospinta cosa cerco quando lascio libere le mani. Nessuno, nessuno sa quando ho fame quando parto quando cammino e quando mi perdo, e nessuno sa che per me andare è ritornare e…

inizio che non si compie mai – j.haddad


Albero azzurro Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine il silenzio diventa frutto e il sonno tempesta si socchiudono porte proibite e l’acqua impara a soffrire. Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi il desiderio sale e si spande a volte marea insolente onda che corre senza fine nettare che cola goccia a…

Non c’è posto qui per la tua verità – N.Maksumic


INDICAZIONI STRADALI SPARSE PER TERRA Era un anno fertile per il grano come mai in passato, era tutto in abbondanza… Quelli che erano malati cronici e che tanto desideravano la morte, consegnarono finalmente con un sorriso l’anima a dio. Nei giorni dei grandi temporali il cielo era rosso. La pioggia portava con sé la polvere…

Le parole – J.Saramago


Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, negli slogan pubblicitari, nelle didascalie…

Vorrei – E.Evtusenko


Vorrei Vorrei nascere in tutti i paesi, perchè la terra stessa, come anguria, compartisse per me il suo segreto, e essere tutti i pesci in tutti gli oceani e tutti i cani nelle strade del mondo. Non voglio inchinarmi davanti a nessun dio, la parte non voglio recitare di un hippy ortodosso, ma vorrei tuffarmi…

Pagine di storia


Se dovessi attribuire agli autori che ho letto un grado di parentela direi che Hobsbawn è IL padre.  Il padre dei miei modesti studi. Eccovi un articolo apparso questa settimana su Internazionale. QUI il link originale su Facebook. Gli ebrei di san Nicandro La vita di un contadino nel Vecchio Testamento non sembrava poi così diversa da quella nella…

(due)____________Novità


Segnalo due novità edite da Odradek. 21 donne che hanno esplorato il mondo riuscendo, nel loro campo, a riscriverlo, studiarlo o contestarlo e per  questo hanno pagato un prezzo altissimo. A loro ed alle loro storie è dedicata questa raccolta scritta da Valeria Palumbo con le immagini di Giancarlo Montelli  che demolisce il mito del…

Forse qui nel cuore – J.Saramago


Qui nel cuore, forse, o meglio ancora: una ferita inferta col coltello, da cui sfugge la vita, sperperata, in tutta la coscienza ci ferisce.   Desiderare, volere, non bastare, disillusa ricerca del motivo che spieghi il nostro esistere casuale, questo è che duole, forse qui nel cuore.

Ogni sangue ha la sua storia – J.Saramago


Ogni sangue ha la sua storia. Scorre senza mai fermarsi nell’interno labirintico del corpo e non perde l’orientamento nè il senso, arrossa improvvisamente il volto o la fa impallidire fuggendone via, irrompe bruscamente da uno squarcio della pelle, si fa strato protettivo di una ferita, allaga campi di battaglia e luoghi di tortura, si trasforma…

Monologo per Cassandra – W.Szymborska


Su Cassandra avevo citato in precedenza Christa Wolf con La prova del dolore e Polissena e Pantoo. Non ho potuto fare a meno di ricorrere anche a Wislawa, perchè coglie uno sguardo disincantato, cinico e duro. La sconfitta. Nella Wolf prevaleva più l’orgoglio e un rancore indelebile. Sono io, Cassandra. E questa è la mia…

________________Novità


L’autore spagnolo, a cento anni dalla morte di Emilio Salgari, omaggia Sandokan, Yanez e le tigri di Mompracem.   Le tigri tornano…più antimperialiste che mai!        

2010 in review


QUESTO E’ STATO IL MIO BLOG NELL’ANNO 2010 :)   The stats helper monkeys at WordPress.com mulled over how this blog did in 2010, and here’s a high level summary of its overall blog health: The Blog-Health-o-Meter™ reads This blog is on fire!. Crunchy numbers The average container ship can carry about 4,500 containers. This…

Novità – Jack London


Il sogno di Debs. Saggi sulla lotta di classe negli Stati Uniti e un racconto ed. Gwynplaine, 2009. Da Carmilla la prefazione di Valerio Evangelisti

Novità


Erika Lust – Per lei – Pink Book

Letteratura erotica Boris Vian


dal numero 2 di Satisfiction Cosa si prefigge ogni autore di romanzi? Offrire al pubblico una distrazione? Forse. Interessare il pubblico? Far soldi? Anche, forse, ma per questo c’è un solo modo: interessare il pubblico. Diventare famoso? Assurgere all’immortalità? Farsi un nome? Sempre lo stesso problema, che si interessi beninteso c’è una soluzione piuttosto facile:…

Il Flauto di Vertebre – Majak


Da molto che non metto qualcosa del grande poeta della Rivoluzione. Oggi mi sembra un giorno adatto per Il Flauto di Vertebre, un poema straziante, dedicato ad un amore finito, disperato, maledetto. E’ un lungo travaglio questo poema, ma vale la pena. Lo scritto d’amore più bello. PROLOGO A voi tutte che siete piaciute o…

Gli uomini vuoti – T.S. Eliot


Siamo gli uomini vuoti (Mistah Kurtz…he dead) Siamo gli uomini vuoti Siamo gli uomini impagliati Che appoggiano l’un l’altro La testa piena di paglia. Ahimè! Le nostre voci secche, quando noi Insieme mormoriamo Sono quiete e senza senso Come vento nell’erba rinsecchita O come zampe di topo sopra vetri infranti Nella nostra arida cantina Figura…

Time is on my side


Il socialismo ha fallito, il capitalismo è in bancarotta. Cosa succederà adesso? di Eric Hobsbawm Qualunque logotipo ideologico adottiamo, lo spostamento dal mercato libero all’azione pubblica dovrà essere molto maggiore di quanto i politici immaginano. Il XX secolo è già alle nostre spalle, ma non abbiamo ancora imparato a vivere nel XXI, o almeno a…

Tizio, Caio e Sempronio – Antonio Gramsci


Non c’è dubbio che conoscesse molto bene il suo paese…e i suoi mali cronici. Quaderno 15 (II) 1933 §<21>. Passato e presente. Se si domanda a Tizio, che non ha mai studiato il cinese e conosce bene solo il dialetto della sua provincia, di tradurre un brano in cinese, egli molto ragionevolmente si meraviglierà, prenderà…

L’eterno rifiugio – M. Bulgakov


“Perchè – proseguì Woland convincente e dolce – Oh, tre volte romantico Maestro, possibile che lei non voglia di giorno passeggiare con la sua compagna sotto i ciliegi che cominciano a fiorire, e di sera ascoltare la musica di Schubert? Possibile che non provi piacere a scrivere alla luce delle candele con una penna d’oca?…

Quelli di oggi…quelli di ieri


Vedo grandi folle avanzare nel cammino aperto da Yarince e dai guerrieri, quelli di oggi, quelli di allora. Nessuno sarà padrone di questo corpo di laghi e vulcani di questa mescolanza di razze, di questa storia di lance; di questo popolo amante del mais, delle feste al chiaro di luna; del popolo dei canti e…

La storia per Queneau


Se non vi fossero guerre o rivoluzioni, non vi sarebbe storia, non vi sarebbe materia di storia. La storia non avrebbe oggetto. Tutt’al più esisterebbero gli annali. La storia è la scienza dell’infelicità dell’uomo. (1966)

Su amore, tradimento e gelosia – M. Soldati


Tradimenti o supposti tradimenti – non ho mai avuto prove nè in un senso nè nell’altro- ce ne sono stati ancora, non pochi. E anche io la tradivo. […] Certo. Cauto e minuzioso in ogni particolare, badavo a che Edith non scoprisse questi miei capricci. Qualunque tentazione non era più nemmeno una tentazione se accompagnata dal minimo pericolo che…

All’amato se stesso – Majakovskij


Due frasi. Pesanti come un colpo. “A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio” Ma uno come me dove potrà cacciarsi? Che tana m’han preparata? S’io fossi piccolo come il Grande Oceano, sulla punta delle onde m’alzerei, carezzerei la luna con il mio flusso. Dove trovare un’amata che mi…

Madre terra – Antonio Gramsci


Gramsci scrive alla sorella Teresa. Sono infatti due i nuclei familiari con cui stabilì una corrispondenza. Quello sardo: della madre, delle sorelle e del fratello; e quello russo: della moglie, dei figli, dell’amico Sraffa, della cognata Tatiana. Questa prima lettera ve la propongo perchè mi sembra interessante il polilinguismo che Antonio suggerisce per i suoi…

Papà Antonio – Lettere dal carcere


Dopo alcuni anni fanno il loro avvento in casa i Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, nuova edizione Einaudi, con la storica prefazione di Gerratana. QUELLI LA’ proprio. Insomma sto facendo ingordigia, ora ho tutto il tempo per coccolarli, sfogliarli, appuntarci sopra delle cose, metterci segnalibri…sono tutti per me! E allora qualche giorno fa mi…

1917 – La rivoluzione è ora!


Gianco in un suo pezzo canta… «Questa canzone racconta la storia di uno che era giù, molto giù e penso che più giù di così non si possa essere» E siccome anche io sono davvero molto giù, ho deciso di fare gli auguri alla Rivoluzione d’Ottobre, alla Rivoluzione russa, evento e spartiacque della storia dell’Umanità….

Geraldina Colotti – Versi cancellati (II)


A mia madre Perchè ogni cosa torni priva dei tuoi occhi dei tocchi lievi dietro la porta del mattone caldo per farmi alzare senza pensare alle case dei ricchi e alla nostra soffitta nera di fumo. Perchè ogni cosa torni priva dei tuoi occhi e dei consigli delle notti insonni a contare i rintocchi degli…

Milan Kundera


– Leggerezza e pesantezza – (2) Se ogni secondo della vostra vita si ripete un numero infinito di volte, siamo inchiodati all’eternità come Gesù Cristo sulla croce. E’ un’idea terribile. Nel mondo dell’eterno ritorno, su ogni gesto grava il peso di una insostenibile responsabilità. Ecco perchè Nietzsche chiamava l’idea dell’eterno ritorno il fardello più pesante…

Dacia Maraini – L’arte di amare


Oggi vi propongo una lunga poesia, dura e commovente. Un grido lanciato negli anni 70 (la poesia come la raccolta Donne mie sono datate 1974) da Dacia Maraini. Un affresco di una società condizionata prepotentemente da logiche sessiste e a favore del potere maschile, in cui il ruolo della donna è relegato esclusivamente all’ambito familiare,…

Versi Cancellati – Geraldina Colotti


Vendette trasversali Eco ha ucciso Narciso senza che Umberto se ne accorgesse. Comunista Mangio i bambini dei Bianchi Mulini, son tanto buoni! Arrestata Ecco qui ottenuta la vita spericolata ormai avviata all’ultima sgommata. Grandi uomini Dove volano le aquile non va più nessuno, non resta che fara leva su qualche tacchino. Linguaggi vernacolari Cogito…gergo sum….

Valdossola – Franco Fortini


La Repubblica di Domodossola fu uno degli episodi più belli e gloriosi della Resistenza italiana; la città e decine di paesi di tutte le valli ossolane conobbero il sapore della libertà nel settembre e ottobre 1944, quando i partigiani scacciarono con le armi le forze nazifasciste. La repubblica resistette per 45 giorni. Per questa coraggiosa…

Boris Vian – Tre poesie


Voglio una vita a forma di spina Voglio una vita a forma di spina su un piatto azzurro voglio una vita a forma di cosa sul fondo di un coso solitario voglio una vita a forma di sabbia fra le mani a forma di pane verde o di brocca a forma di molle ciabatta a…

Cile: 11 settembre 1973


Il vostro settembre – Camilo Maturana Prendiamo dalle ombre del tramonto gocce di pioggia fina. Notte lunga di sole nascosto, sotto le proprie ombre ovunque raccogliamo feriti, morti. Teniamo stretta la rabbia come qualcosa che si ama. Gustiamo l’odio come un alimento. Retrocediamo ma… ritorneremo domani! Un giorno – l’undici- ci strapparono la libertà e…

La rivale – Sylvia Plath


Se la luna sorridesse, ti somiglierebbe. Lasci la stessa impressione di una grande bellezza, ma annientatrice. Siete tutte e due grandi accaparratrici di luce. La sua bocca ad O piange per il mondo; la tua testa resta immutata, e il tuo primo dono è di trasformare in pietra ogni cosa. Mi sveglio a un mausoleo;…

Diversi e migliori


Alpignano, Maggio 1945- Partigiani Vito e Nello E nel momento in cui partì, si sentì investito – nor death itself would have been divestiture- in nome dell’autentico popolo d’Italia, ad opporsi in ogni modo al fascismo, a giudicare ed eseguire, a decidere militarmente e civilmente. Era un inebriante tanta somma di potere, ma infinitamente più…