#Bestiario 3°Puntata


Prestiamo ascolto a vecchie e nuove storie Ogni mercoledì leggeremo un racconto…e potrebbe anche essere il vostro! Il bullo – L’aneddoto bestiale della nostra amica Mariella

1948 – N.Hikmet


In questa notte d’autunno sono pieno delle tue parole parole eterne come il tempo come la materia parole pesanti come la mano scintillanti come le stelle. Dalla tua testa dalla tua carne dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole le tue parole cariche di te le tue parole, madre le tue parole, amore…

Piccoli annunci – W.Szymborska


CHIUNQUE sappia dove sia finita la compassione (immaginazione del cuore) – si faccia avanti! Si faccia avanti! Lo canti a voce spiegata e danzi come un folle gioendo sotto l’esile betulla, sempre pronta al pianto. INSEGNO il silenzio in tutte le lingue mediante l’osservazione del cielo stellato, delle mandibole del Sinanthropus, del salto della cavalletta,…

Sei la terra che aspetta – C.Pavese


Hai un sangue, un respiro. Sei fatta di carne di capelli di sguardi anche tu. Terra e piante, cielo di marzo, luce, vibrano e ti somigliano ‒ il tuo riso e il tuo passo come acque che sussultano ‒ la tua ruga fra gli occhi come nubi raccolte ‒ il tuo tenero corpo una zolla…

Se scuoti la bottiglia sgrenoluta risorgono megoni e gastrifèmi – F.Maraini


Bottiglie Non siamo tutti simili a bottiglie ripiene di ricordi e cronicaglie? Bistròccoli, fruschelli, filaccetti ricolmano le pance trasparine, fanfàggini, birìdilli, nulletti s’asserpano in ghirlande cilestrine… Se scuoti la bottiglia sgrenoluta risorgono megoni e gastrifèmi, rispuntano tra mèmmola grognuta nascosti vercigogni e schifilemi. Talvolta vedi invece lumigenti mirìagoli, trigèridi, fernuschi, e piangi su gavati struggimenti…

Noi – E.Sanguineti


il nostro “noi”, se con me lo analizzi, per questa vera vera che ci lega, rigonfia come un “o” (che al centro, è un cerchio), ci dice inseparabili e confusi: (dal cuore della lavabiancheria, non è un caso, dopo un provocatorio ritiro, di corsa ti è risorta, molto tua, molto tonda): e l’ “n” mi…

per ritornare liscia come la terra vista da lontano – j.haddad


Quando verrà il momento Nella follia catturare il firmamento e lambire le nubi prendere in prestito la bufera lasciandomi alle spalle le lacrime zampillanti lacrime zampillanti e me ne andrò. Non inseguire l’equilibrio non soffocare le grida danzare sull’acqua dirigendomi verso l’altra sponda libera o schiava non importa! Guadare il fiume. Quando verrà il momento…

Ci sono amori senza paradiso – S.Plath


UNA SANTA AMERICANA Ci sono amori senza paradiso. Solitudini che seccano sul grembo come macchie di parto. Ted ha messo il suo cuore sotto spirito. Lei adesso è immortale. Un altare, una statua, una icona. È qui per restare: sole che nasce all’incontrario, bocca magica che vomita gigli. È una madonna azzurra che brilla sopra…

Sono una donna – Joumana Haddad


Nessuno può immaginare quel che dico quando me ne sto in silenzio chi vedo quando chiudo gli occhi come vengo sospinta quando vengo sospinta cosa cerco quando lascio libere le mani. Nessuno, nessuno sa quando ho fame quando parto quando cammino e quando mi perdo, e nessuno sa che per me andare è ritornare e…

inizio che non si compie mai – j.haddad


Albero azzurro Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine il silenzio diventa frutto e il sonno tempesta si socchiudono porte proibite e l’acqua impara a soffrire. Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi il desiderio sale e si spande a volte marea insolente onda che corre senza fine nettare che cola goccia a…

Le api sono grosse gocce di miele…(N.Hikmet)


Dieci giorni bastano per innamorarsi di Istanbul, la città delle città. Il centro culturale che ricorda Nazim HIkmet si trova a Kadikoy, sulla sponda asiatica. Il quartiere saluta il tuo arrivo in vapur con un lungo molo e le gru rosse che si stagliano a nascondere la vecchia stazione dei treni per l’Anantolia. Una traversa…

Arrivederci Fratello Mare – Nazim Hikmet


Arrivederci fratello mare Varna, 1951 Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti arrivederci fratello mare mi porto un pò della tua ghiaia un pò del tuo sale azzurro un pò della tua infinità e un pochino della tua luce e della tua infelicità. Ci hai saputo dir molte cose sul tuo destino di mare…

Ringraziamento – W.Szymborska


Devo molto a quelli che non amo. Il sollievo con cui accetto che siano più vicini a un altro. La gioia di non essere io il lupo dei loro agnelli. Mi sento in pace con loro e in libertà con loro, e questo l’amore non può darlo, ne’ riesce a toglierlo. Non li aspetto dalla…

olmo ricco di ogni forza antica – A.Merini


Lettere Rivedo le tue lettere d’amore illuminata adesso da un distacco, senza quasi rancore. L’illusione era forte a sostenerci, ci reggevamo entrambi negli abbracci, pregando che durassero gli intenti. Ci promettemmo il sempre degli amanti, certi nei nostri spiriti divini. E hai potuto lasciarmi, e hai potuto intuire un’altra luce che seguitasse dopo le mie…

Er mejo amico mio ce l’ho in saccoccia


Giorni fa un signore, un artista dovrei dire, recitava davanti ad un bicchiere di vino una poesia in romanesco. Coltelli, amori disperati, popolino…insomma la Vecchia Roma. L’ho cercata, l’ho trovata (in un vecchio libro di famiglia…e dove se no?) *** Er Cortello Ar mio, sopra la lama ch’è rintorta C’è stampata ‘na lettra cór un…

Il mio libro sei tu… – E.Sanguineti


Radiosonetto il mio libro sei tu, mio vecchio amore: ti ho letto le tue vertebre, la pelle dei tuoi polsi: ho tradotto anche il fragore dei tuoi sbadigli: dentro le tue ascelle ho inciso il mio minidario: il calore del tuo ombelico è un tuo glossario: nelle xilografie delle tue rughe è il cuore dei…

da La corsa del tempo – A.Achmatova (2)


Nella mitologia dei popoli slavi orientali la rusalka è un essere con sembianze di donna giovane e bella che vive nelle acque dei fiumi, laghi e stagni. Come le sirene del mito classico, le rusalki avevano il potere di sedurre con i loro canti e le loro grazie l’uomo che le incontrava, salvo poi uccidere…

da La corsa del tempo – A.Achmatova


Mi diverte quando sei ubriaco e nelle tue storie non c’è senso. Un autunno precoce ha sparpagliato gialli stendardi sugli olmi. Ci addentrammo in un falso paese, ora ce ne pentiamo amaramente, ma perchè sorridiamo di un sorriso strano e raggelato? Al posto di una pacifica gioia volevamo un dolore che mordesse… no, non lascerò…

La libertà io la rubo…


Amore in Portogallo La notte, come ferite, leccava i fuochi. Con gli spioncini, guardavano le stelle le prigioni, e sotto il ponte di Salazar noi – nell’oscurità più oscura.   Il dittatore ci ha reso un servizio e, non visti da lui, sotto il ponte, da questo infausto paese emigriamo l’uno nelle braccia dell’altro.  …

Neve Profonda – E.Evtusenko


Corro con gli sci sulla neve candida. Corro e penso: nella vita io che posso? Mi esamino, mi affliggo, ricordo. Che cosa so? Proprio niente. Corro con gli sci sulla neve candida. Nella bella città c’è piazza Nogin. Ora da qui la vedo. C’è una ragazza là che vive sola Non è mia moglie. E…

Forse qui nel cuore – J.Saramago


Qui nel cuore, forse, o meglio ancora: una ferita inferta col coltello, da cui sfugge la vita, sperperata, in tutta la coscienza ci ferisce.   Desiderare, volere, non bastare, disillusa ricerca del motivo che spieghi il nostro esistere casuale, questo è che duole, forse qui nel cuore.

Del nuovo che cerchi nel non nuovo e del non nuovo che cerchi nel nuovo


  Già nella vetrina della libreria hai individuato la copertina col titolo che cercavi. Seguendo questa traccia visiva ti sei fatto largo nel negozio attraverso il fitto sbarramento dei Libri Che Non Hai Letto che ti guardavano accigliati dai banchi e dagli scaffali cercando d’intimidirti. Ma tu sai che non devi lasciarti mettere in soggezione,…

________________Novità


L’autore spagnolo, a cento anni dalla morte di Emilio Salgari, omaggia Sandokan, Yanez e le tigri di Mompracem.   Le tigri tornano…più antimperialiste che mai!        

2010 in review


QUESTO E’ STATO IL MIO BLOG NELL’ANNO 2010 :)   The stats helper monkeys at WordPress.com mulled over how this blog did in 2010, and here’s a high level summary of its overall blog health: The Blog-Health-o-Meter™ reads This blog is on fire!. Crunchy numbers The average container ship can carry about 4,500 containers. This…

siamo clessidre con la sabbia in fondo (Edoardo Sanguineti)


Mi sembra particolarmente interessante la curiosità di Sanguineti verso le donne; ed è immediata la sensazione, mentre si legge e si sorride, dello sconfinato attaccamento per la sua (unica, o così pare) compagna  di vita. Mikrokosmos regala sorprese e grandi risate, almeno le mie 2. siamo una doppia coppia, all’asso di cuori: così si dice…

Intermezzo Prevert


Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno Cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gioioso Così irrisorio Tremante di paura come un bambino quando e buio Così sicuro dì sé Come un uomo tranquillo…

Amore a prima vista – W.Szymborska


Grazie mille al mio amico virtuale Davide per questa bella scoperta che mi ha fatto fare! Sono entrambi convinti che un sentimento improvviso li unì. È bella una tale certezza ma l’incertezza è più bella. Non conoscendosi prima, credono che non sia mai successo nulla fra loro. Ma che ne pensano le strade, le scale,…

da Mikrokosmos


A.A.A abile insenescente insensibilissimo (quasi) al piacere (non al dolore, anzi, ahimè, ahiahiahiahi) offresi: mi offro per essere leccato berliccato (come un gelato); e poi per essere succhiato salivato, rimacinato mugolato, e riciclato: e pompato (e spompato): (come nuovo, ma usato: d’occasione): scrivimi fermo posta, tu, raccomandata referenziata): addì 9 settembre, da Pistoia: da Cataletto,…

Novità


Erika Lust – Per lei – Pink Book

Letteratura erotica Boris Vian


dal numero 2 di Satisfiction Cosa si prefigge ogni autore di romanzi? Offrire al pubblico una distrazione? Forse. Interessare il pubblico? Far soldi? Anche, forse, ma per questo c’è un solo modo: interessare il pubblico. Diventare famoso? Assurgere all’immortalità? Farsi un nome? Sempre lo stesso problema, che si interessi beninteso c’è una soluzione piuttosto facile:…

Il Flauto di Vertebre – Majak


Da molto che non metto qualcosa del grande poeta della Rivoluzione. Oggi mi sembra un giorno adatto per Il Flauto di Vertebre, un poema straziante, dedicato ad un amore finito, disperato, maledetto. E’ un lungo travaglio questo poema, ma vale la pena. Lo scritto d’amore più bello. PROLOGO A voi tutte che siete piaciute o…

Non è poi così triste Venezia…


COSMONAUTA di Susanna Nicchiarelli (sezione Controcampo italiano) All’inizio degli anni sessanta Arturo e Luciana, fratello e sorella, comunisti convinti e appassionati, seguono insieme la cronaca della corsa allo spazio, tifando per i cosmonauti sovietici. A poco a poco però, mentre crescono, il rapporto tra i due si complica: Luciana, adolescente aggressiva e spregiudicata, comincia ad…

Come una luna nell’acqua – I LIBRI DEGLI ALTRI –


Tocco la tua bocca, con un dito tocco l’orlo della tua bocca, la sto disegnando come se uscisse dalle mie mani, come se per la prima volta la tua bocca si schiudesse, e mi basta chiudere gli occhi per disfare tutto e ricominciare, ogni volta faccio nascere la bocca che desidero, la bocca che la…

Gnòsi delle Fànfole – I LIBRI DEGLI ALTRI


Un esempio di poesia metasemantica. Per sapere di più sull’autore Fosco Maraini consiglio il suo SITO. Per qualche nozione sulla metasemantica e per un’altra fànfola vi linko la voce di Wikipedia (piccola parentesi: le note sono state curate da Maro Marcellini. Sono molto utili e spassose e vale la pena trascriverle tutte.) Sarebbe opportuno, anzi…

Non t’amo più – E.Evtusenko


Non t’amo più…E’ un finale banale. Banale come la vita, banale come la morte. Spezzerò la corda di questa crudele romanza, farò a pezzi la chitarra: ancora la commedia perchè recitare! Al cucciolo soltanto, a questop mostriciattolo peloso, non è dato capire perchè ti dai tanta pena e perchè io faccio altrettanto. Lo lascio entrare…

Innamorato della Palestina – M. Darwish


Innamorato della Palestina I tuoi occhi sono una spina nel cuore lacerano, ma li adoro. Li proteggo dal vento e li conficco nella notte e nel dolore cosi la sua ferita illumina le stelle, trasforma il presente in futuro più caro della mia anima. Dimentico qualche tempo dopo quando i nostri occhi si incontrano che…

Perchè leggere i classici – Italo Calvino


Sono OLTREMODO affezionata a Calvino. Nel 1981 scrive per “L’Espresso” un articolo intitolato Italiani, vi esorto a leggere i classici. Eccovelo tagliato alla buona, giusto per farsi un’idea… Cominciamo con qualche proposta di definizione. 1. I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: “Sto rileggendo…” e mai “Sto leggendo…” Il prefisso…

I libri degli altri – Cortigiane


Intermezzo. Spulciando qua e là: Memorie di una cortigiana veneziana, autrice a quanto pare anonima (o almeno io non sono riuscita a scoprirla). Una piccola parentesi di letteratura erotica che inaugura la categoria: I LIBRI DEGLI ALTRI. ..e una chicca finale. Buona lettura. […]La descrizione dell’acquisto del dildo nel negozio di cristalli di Murano ci…